Minoxidil contro la caduta dei capelli

Il minoxidil, classificato come vasodilatatore antipertensivo, è uno dei farmaci approvati dalla FDA per il trattamento dell’ alopecia androgenetica. Combinato alla Finasteride, il minoxidil rappresenta una delle principali soluzioni farmacologiche accreditate per contrastare efficacemente la perdita dei capelli.

Altri trattamenti non farmaceutici includono il PRP ed il trapianto capelli.

Origini e meccanismo d’azione del Minoxidil

Il Minoxidil nacque come farmaco per il trattamento dell’ipertensione. Tra gli effetti secondari, però, fu quasi subito notata una significativa ricrescita dei capelli.

Come tutto questo avvenga è ancora poco chiaro ma, probabilmente, ha a che fare con la funzione vasodilatatoria del farmaco: a tale fenomeno corrisponderebbe un maggiore afflusso di sangue verso i follicoli piliferi, con conseguente aumento di nutrienti.

Il processo, in ogni caso, stimola i follicoli a passare dalla fase telogen (riposo) del loro ciclo vitale a quella anagen (crescita). In questo modo, viene promossa la ricrescita dei capelli, rallentando allo stesso tempo la caduta. Con una fase anagen più lunga, i capelli diventano anche più spessi e robusti.

Infine, è da segnalare che il Minoxidil – a differenza della Finasteride – non contrasta le cause endocrine dell’alopecia androgenetica, cioè non è un anti-dht, e quindi è meno efficace in caso di calvizie avanzate.

Efficacia e risultati

L’efficacia del Minoxidil nel trattamento della calvizie è documentata da decenni.

Circa il 60-70% degli uomini e il 50-60% delle donne notano un arresto della caduta e una importante ricrescita nell’arco di 4-6 mesi dall’inizio del trattamento con Minoxidil al 5% o al 2%. I risultati, naturalmente, variano da persona a persona ma la letteratura scientifica si attesta su queste “medie”.

Di solito, i primi effetti positivi del Minoxidil compaiono dopo 3-4 mesi di uso costante, fino a raggiungere il picco verso i 12 mesi. All’inizio del trattamento, viene spesso rilevata una caduta (effluvio) importante di capelli ma tale reazione è assolutamente prevista e, anzi, dimostra che il farmaco sta avendo effetto. L’effluvio è temporaneo e i capelli che sostituiranno i vecchi, appena caduti, saranno più robusti e in salute.

Non bisogna infine dimenticare che il Minoxidil non cura la calvizie ma, con l’uso costante, permette di rallentarla efficacemente. Ciò vuol dire che, se la sua adozione viene sospesa, i capelli ricresciuti sono destinati a morire di nuovo in 3-4 mesi.

Applicazioni e dosaggi del Minoxidil

Il Minoxidil può essere acquistato in farmacia dietro prescrizione medica. Le modalità di applicazioni sono diverse, ciascuna delle quali con determinate caratteristiche:

Assunzione orale

Il Minoxidil per via orale è prescrivibile ufficialmente solo per il trattamento dell’ipertensione. È la modalità che presenta maggiori probabilità di effetti collaterali e non è mai stata approvata dalla FDA per il trattamento della calvizie – sebbene studi recenti ne attestino la maggiore efficacia tra tutte le varianti esistenti ⁽¹⁾. Dal punto di vista della comodità, è ovviamente il metodo di applicazione più pratico.

(1) A. K. Gupta, M. Talukder, M. Venkataraman & M. A. Bamimore (2021): Minoxidil: a comprehensive review, Journal of Dermatological Treatment, DOI: 10.1080/09546634.2021.1945527; Ramírez-Marín HA, Tosti A. Role of oral minoxidil in patterned hair loss. Indian Dermatol Online J 2022; 13:729-33.

Applicazione topica

La modalità di gran lunga più comune e sicura del Minoxidli è quella topica. È disponibile sia come soluzione liquida (in lozione galenica) che come schiuma. Le concentrazioni standard sono del 5% per gli uomini e del 2% per le donne. Il prodotto va applicato in maniera uniforme sull’area interessata del cuoio capelluto, uno-due volte al giorno, stando attenti a non lasciarlo sul fusto del capello, col rischio di non farlo penetrare come si deve.

Assunzione sublinguale

E’ la modalità meno comune, anch’essa non ancora ufficialmente approvata per il trattamento della calvizie. Prevede l’uso di losanghe da inserire sotto la lingua, in modo da permettere un veloce assorbimento attraverso la mucosa orale. Dai primi studi, una dose giornaliera di 0,45 mg di Minoxidil sublinguale risulterebbe essere una buona alternativa “sistemica” al Minoxidil orale⁽²⁾.

(2) Sinclair R, Trindade de Carvalho L, Ferial Ismail F, Meah N. Treatment of male and female pattern hair loss with sublingual minoxidil: a retrospective case-series of 64 patients. J Eur Acad Dermatol Venereol. 2020 Dec;34(12): e795-e796. doi: 10.1111/jdv.16616. Epub 2020 Jul 28. PMID: 32386429.

Rappresentando una nuova e sperimentale modalità di assunzione, è da effettuare sotto rigida supervisione medica.

Per concludere, al netto della necessità di utilizzarlo costantemente, l’adozione del Minoxidil deve sempre seguire un confronto con un medico tricologo. Questi è l’unico in grado di valutare correttamente situazione individuale, eventuali controindicazioni e interazioni con altri farmaci – ed è quindi l’unico a poter raccomandare le modalità e i dosaggi giusti.

Effetti collaterali del Minoxidil

Il Minoxidil può causare effetti collaterali, quasi sempre leggeri e localizzati. I più comuni includono irritazione del cuoio capelluto, prurito e desquamazione; molto più raramente, invece, si presentano problematiche cardiovascolari come tachicardia e ipotensione oppure ritenzione idrica con comparsa di edema.

È da notare che gli effetti più gravi sono spesso dovuti all’applicazione in quantità eccessive e/o su cute lesionata. Inoltre, l’uso del Minoxidil è sconsigliato in gravidanza e allattamento.