WAY316606: un farmaco sperimentale contro la caduta capelli

Scritto da  Dr. Vincenzo Masullo  | Ultimo aggiornamento il 4 Novembre 2019

Proprio come è avvenuto con due delle sostanze più importanti utilizzate contro la Calvizie e la perdita di capelli, e cioè Minoxidil e Finasteride, il potere del farmaco Way 316606 nel contrastare la caduta dei capelli, è stato scoperto per caso.

L’effetto anti-caduta del Minoxidil, infatti, fu notato come un effetto secondario nella lotta all’ipertensione arteriosa, la Finasteride invece veniva principalmente adoperata per sconfiggere tumori benigni alla prostata e solo in un secondo momento si capì che aveva effetti anche sulla caduta dei capelli, i quali apparivano concretamente più sani e robusti.

Stesso destino, quindi, anche per Way 316606 all’inizio utilizzato nella cura dell’Osteoporosi: in realtà, i primi effetti positivi sulla qualità dei capelli furono riscontrati in quei soggetti a cui veniva somministrata la Ciclosporina A, farmaco utilizzato per sopprimere il sistema immunitario nelle persone che subiscono trapianti e in quelle che soffrono di malattie autoimmuni.

Nonostante i suoi effetti così positivi sulla salute dei capelli e sulla loro caduta, si scoprì presto che la soluzione alla calvizie non poteva essere questa, in quanto la Ciclosporina A comportava numerosi e pesanti effetti collaterali, come ad esempio ipertensione arteriosa, danni al fegato, aumentato rischio di neoplasie alla pelle, tutti effetti che non potevano essere facilmente sopportati dai pazienti.

Ecco perché l’inglese Dr. Nathan Hawkshaw e la sua equipe hanno concentrato il loro lavoro sulla ricerca di un farmaco equivalente che potesse avere la stessa azione ma senza tutti questi dannosi effetti collaterali.

Durante i suoi studi, il Dr. Hawkshaw ha innanzitutto portato alla luce il meccanismo fondamentale che permetteva alla Ciclosporina A di essere così efficace nella lotta alla Calvizie e cioè l’inibizione di una specifica proteina, detta SFRP1, la quale può essere definita come un vero e proprio regolatore della crescita di vari tessuti e che normalmente funziona come un freno molecolare per la crescita delle strutture pilifere.

La ricerca portata avanti nel tempo si è poi arrestata appunto sul farmaco Way 316606, come già detto inizialmente usato per sconfiggere l’Osteoporosi, quando si è visto che proprio come la Ciclosporina A, andava a inibire la proteina SFRP1 e a togliere quindi quel freno che bloccava la crescita dei capelli ma senza gli effetti collaterali del caso.

Sicuramente il principio attivo Way 316606 rappresenta un enorme passo avanti nell’incessante lotta alla Calvizie ma, come è doveroso che sia, serve ancora un tempo per poter capire fino in fondo se davvero esso non presenti effetti collaterali, magari a lungo termine, dannosi per l’essere umano.

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